Che i politici non sono più quelli di un tempo lo sapevamo da un pezzo, che sono molto più ignoranti di quanto noi potessimo pensare anche, così, in realtà, quanto accaduto durante l'ultima puntata di Ballarò non dovrebbe scandalizzarci più di tanto. Cosa è successo? Beh, il nostro ministro della difesa, l'onorevole Ignazio La Russa, ha dato ancora una volta spettacolo, facendosi beccare "in flagranza di reato" dal conduttore della fortunata trasmissione di Rai Tre, Giovanni Floris. Durante il dibbatito in studio infatti, proprio nel momento in cui la parola spettava all'On. La Russa, questi si è fatto trovare impegnato in una conversazione con il suo collaboratore (un portaborse, ruffiano e sottopagato? Chissà...) il quale lo informava su chi fosse Aleksandr Lukašenko, il presidente della Repubblica bielorusso. Ma La Russa dico io, ma come si fa? Eppure solo qualche anno fa, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, parlando di Lukašenko disse:"Mi congratulo con lui per aver ottenuto oltre l'80%! dei consensi durante le elezioni presidenziali del 2006", non considerando il fatto però che dalle parti di Minsk qualsiasi suo oppositore in un modo o nell'altro viene sempre messo a tacere.... E allora ministro, mi domando io:"Ppossibile che Lei non conosce una persona così importante e che gode della profonda stima del suo presidente di partito e del consiglio?" Male ministro, proprio male....In fondo però La Russa non è nuovo a exploit del genere; non contento infatti di aver mandato letteralmente a quel paese il presidente della Camera Fini e aver preso a pedate un giornalista inviato della trasmissione Annozero di Santoro, facendo passare poi il poveretto per l'aggressore, ha voluto regalarci anche quest'ultima chicca. E noi, poveri spettatori della tv e della politica, che cosa possiamo o dobbiamo fare di fronte a questo spettacolo? Beh, sicuramente la prima cosa da fare è ringraziare La Russa per la profonda dose di autostima che di tanto in tanto ci inietta (della serie se uno così è ministro, ce la posso fare anch'io); ed in secondo luogo tutto questo scempio dovrebbe farci riflettere e domandare:"E' possibile costruire un'Italia migliore di questa?"" Io personalmente penso proprio di si, per gli italiani invece, e questo è il dramma, forse questa è già l'Italia migliore... manon facciamo troppe polemiche e restiamo fiduciosi!!....intanto però, come ricorda Battiato in una sua celebre canzone, "La primavera tarda ad arrivare".
Lo Spettatore
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